RECENSIONE MEMORIE DAL SOTTOSUOLO DI FEDOR DOSTOEVSKIJ

TITOLO: MEMORIE DAL SOTTOSUOLO

AUTORE:  FEDOR DOSTOEVSKIJ

GENERE: LETTERATURA STRANIERA

EDITORE : BUR

COSTO LIBRO:  6,38

COSTO EBOOK : 3,99

PAGINE : 144

ANNO DI PUBBLICAZIONE: 2011

TRAMA
Io non solo non ho saputo
diventare cattivo, ma non
ho saputo diventare niente:
né cattivo né buono,
né furfante né onesto,
né eroe né insetto.
E ora vivo nella mia tana
facendomi beffe di me stesso...

MY REVIEW

UN DOSTOEVSKIJ NERVOSO, CINICO E SPIETATO.

IL LIBRO SI DIVIDE IN DUE PARTI , LA PRIMA E’ INTITOLATA “SOTTOSUOLO “ , LA SECONDA “ A PROPOSITO DELLA NEVE BAGNATA.

LA PRIMA PARTE TRATTA LA CRITICA SOCIALE , INFATTI SECONDO L’AUTORE LA SOCIETA’ NON PUO’ ARRIVARE AL BENESSERE PERCHE’ L’UOMO HA UN PROFONDO DESIDERIO DI SOFFERENZA NASCOSTO CHE NON E’ BASATO SU SCIENZA E RAGIONE COME SI SOSTIENE. INFATTI IL PROTAGONISTA RACCONTA TALE SOFFERENZA ,NON RIUSCENDO NEMMENO A DIVENTARE UN “INSETTO”.

L’UOMO E’ TROPPO IMPEGNATO A CAPIRE LA CAUSA DEL MALE PRIMA DI AGIRE, E LA CAUSA DI QUESTA IRRAZIONALE SOFFERENZA PER LUI E’ QUELLA DI ‘VOLERE ‘ RINUNCIANDO TALVOLTA AI VANTAGGI.

NELLA SECONDA PARTE DEL LIBRO ,  L’AUTORE IN PRIMA PERSONA RACCONTA ALCUNE AZIONI CHE HA COMPIUTO NELLA SUA VITA , DIMOSTRANDO COME UNA PERSONA ISTRUITA PUO’ ESSERE ANCHE ABIETTA .

LE AZIONI SI SVOLSERO QUANDO  IL PROTAGONISTA  VOLLE SFIDARE  A DUELLO UN UFFICIALE CHE L’AVEVA TRATTATO CON SUFFICIENZA DURANTE UN PRANZO IN UNA TRATTORIA E QUANDO SUCCESSIVAMENTE CERCO’ DI RIENTRARE IN SOCIETA’  RIFREQUENTANDO ALCUNI COMPAGNI DI SCUOLA, CHE MOSTRARONO DISINTERESSE NEI SUOI CONFRONTI ,NONOSTANTE LUI SI INVITO’ A CENA CON LORO NON ESSENDO GRADITO. MA TOCCO’ IL CULMINE QUANDO CONOBBE E ILLUSE UNA PROSTITUTA DI PROVARE DEI SENTIMENTI PER LEI E LA LIQUIDO’ CON DEL DENARO E LEI SCAPPO’ IN LACRIME. PROPRIO IN QUEST’ULTIMO EPISODIO EMERGE L’UOMO DEL SOTTOSUOLO CHE SFOGA LE SUE FRUSTAZIONI SU UN SOGGETTO PIU’ DEBOLE,SVANTAGGIATO E MENO INTEGRATO RISPETTO A LUI NELLA SOCIETA’, PERCHE’ DA UNA PARTE SA CHE LEI POTREBBE ESSERE L’OCCASIONE DI UNA NUOVA VITA INSIEME MENTRE DALL’ALTRA SOFFRE  MA E’ COMPIACIUTO PER IL MALE CAUSATOLE

NONOSTANTE QUESTO LUI SI SENTE SEMPRE INFERIORE RISPETTO A LEI, AI COMPAGNI E AL SUO SERVO APOLLON, INSOMMA RISPETTO A TUTTA LA SOCIETA’.

 CON QUESTO ROMANZO DOSTOEVSKIJ TRASMETTE UNA PROFONDA CONOSCENZA DELL’ ANIMO UMANO,QUELLO PIU’ OSCURO .

A PARER MIO, TUTTI ,ALMENO UNA VOLTA NELLA VITA DOVREBBERO LEGGERE LE SUE OPERE!

CITAZIONI

“Nei ricordi di ogni uomo ci sono certe cose che egli non svela a tutti, ma forse soltanto agli amici. Ce ne sono altre che non svelerà neppure agli amici, ma forse solo a sé stesso, e comunque in gran segreto. Ma ve ne sono infine, di quelle che l'uomo ha paura di svelare perfino a sé stesso, e ogni uomo perbene accumula parecchie cose del genere.”

“Certo, certo sarò un logorroico, un innocuo e fastidioso logorroico, come tutti noi. Ma che fare se la prima e unica destinazione dell'uomo intelligente è la chiacchiera, cioè il meditato travasamento di un vuoto in un vuoto più grande?”

“Tutti gli uomini immediati e d'azione sono attivi proprio perché ottusi e limitati.”

“Vivere oltre i quarant'anni è di cattivo gusto.  “